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Ecografia Muscolo Scheletrica

Aggiornamento: 10 gen 2021

Che cos’è?

L’ecografia muscolo-scheletrica è uno dei campi meno conosciuti della metodica che sta però attraversando la fase di maggior sviluppo applicativo. Mediante l’ecografia è possibile studiare infatti in maniera non invasiva e senza usare radiazioni ionizzanti la maggior parte delle articolazioni del corpo (spalla, ginocchio, gomito,caviglia, anca, articolazioni delle mani) ricavandone informazioni spesso più rilevanti della risonanza magnetica che ad oggi è considerato l’esame di riferimento. Nella sintomoatologia dolorosa di tali articolazioni l’ecografia è quindi la metodica di prima scelta. Il vero vantaggio dell’ecografia è quello di poter eseguire esami dinamici (cioè in movimento) rilevando così alcuene alterazioni che a riposo risultano non visibili. Importantissimo è l’impiego dell’ecografia muscolo-scheletrica nei traumi sportivi nei quali è possibile studiare perfettamente con un unico esame muscoli, tendini e legamenti. Molto utile è lo studio della sinovia (il tessuto che ricopre l’osso nelle articolazioni) nelle malattie infiammatorie articolari (artriti). Ulteriore applicazione della metodica e nello screening neonatale della displasia congenita dell’anca del neonato.


Ecografia Muscolo Scheletrica

E’ necessaria una preparazione ?

Per questo tipo di ecografia non è necessaria una specifica preparazione, conviene comunque indossare abiti comodi. Ricordarsi sempre di portare con sé gli i precedenti esami effettuati e tutta la documentazione clinica che riguarda la parte da esaminare.

Come si interpretano i risultati ?

I referti delle ecografie muscolo scheletriche contengono spesso molte informazioni di carattere tecnico la cui interpretazione non è facile per coloro che non sono specialisti della materia. Sarebbe pertanto impossibile riassumere in poche righe le possibili alterazioni che possono essere visualizzate, anzi è spesso opportuno che tali reperti siano valutati da un ortopedico o da un reumatologo (da un pediatra nel caso dell’anca neonatale) che possa integrare le informazioni ottenute mediante l’esame ecografico con la clinica.

Che altri esami si possono effettuare ?

Altri esami che possono fornire informazioni aggiuntive sono la Risonanza Magnetica, la TAC e le radiografie.

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